Residenze
La Fondazione ha attivato i progetti di residenze d’artista nel 2009. Le residenze sono su invito e danno la possibilità agli artisti di entrare a stretto contatto con la realtà della Fondazione e con tutto ciò che ne fa parte. Dopo un sopralluogo, l’artista, in relazione alla propria ricerca personale, sviluppa un progetto appositamente per gli spazi della Fondazione. La residenza vera e propria ha la durata di circa un mese durante il quale l’artista, coadiuvato dalla Fondazione, si confronta con il territorio e realizza il progetto che termina con una mostra personale. L’artista è chiamato a dialogare con la città sia attraverso incontri aperti al pubblico, sia attraverso la collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania che vengono coinvolti nella realizzazione dei progetti attraverso workshop e seminari. I primi due progetti di residenza d’artista attivati dalla Fondazione sono stati denominati Fortino1 e Cretto e si sono sviluppati dal 2009 al 2012 con il susseguirsi di 8 mostre. Gli artisti sono stati selezionati, secondo criteri di qualità dai tre curatori designati a comporre il comitato scientifico del progetto: Helmut Friedel, storico direttore della Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, Giovanni Iovane, curatore indipendente e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Brera, Nuno Faria, curatore indipendente e professore presso l’università dell’Algarve.
Fortino 1
È il primo programma di residenze attivato, inaugurato nel febbraio 2009 e di durata triennale. Il programma si focalizza sulla presentazione di giovani artisti internazionali, chiamati a produrre dei progetti site specific. Esso aderisce perfettamente agli scopi che si prefigge la Fondazione Brodbeck e alle peculiarità del sito in cui opera, con l’intenzione manifesta di suggerire un’apertura in un luogo fortemente caratterizzato.
Gli artisti del progetto Fortino 1 sono stati selezionati, secondo criteri di qualità, fama e provenienza, dai due curatori designati a comporre il comitato scientifico del progetto: Helmut Friedel, ex direttore della “Städtische Galerie im Lenbachhaus” di Monaco e Giovanni Iovane, curatore indipendente e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di B.B. A.A. di Brera.
Residenze artistiche
- Michael Beutler, Gate, Sigarette, Yellow Escalator; 22 febbraio ‐ 15 maggio 2009
- Seb Koberstädt, ZERO, 29 giugno ‐ 15 settembre 2009
- Christian Andersson, Three Steps to Rockefeller, 1 novembre 2009 ‐ 16 gennaio 2010
- Roberto Zappalà, Division by zero, a cura di Alessandra Ferlito; 19 dicembre 2009 – 15 gennaio 2010
- Diego Perrone, Una mucca senza faccia rotola nel cuore, 14 marzo ‐ 30 aprile 2010
- Paolo Parisi, Commonplace (Unitè d’habitation), 29 maggio – settembre 2011
- Luca Vitone, Natura morta con paesaggi e strumenti musicali, 30 giugno ‐ 15 settembre 2012
- Orlando, a cura di Luca Francesconi; 30 settembre – 10 novembre 2012
- Esther Kläs, Our Reality, 11 ottobre 2015 – 16 gennaio 2016
Cretto
Il progetto Cretto, a cura di Nuno Faria, è stato costruito concettualmente a partire da e per il luogo in cui viene presentato: la Fondazione Brodbeck. Maturato durante un lungo periodo di progettazione, ha incluso viaggi di preparazione, diverse sessioni di lavoro con i responsabili artistici della Fondazione e ore di discussione con gli artisti che poi sono stati presentati. L’obiettivo iniziale era quello di proporre un programma complementare al progetto Fortino1 mettendo in evidenza artisti provenienti dal sud Europa o dall’America Latina. Il titolo del progetto da un lato evoca lo spirito e l’energia mitologica della Sicilia, richiamandone uno dei momenti/monumenti fondatori della concezione di memoria quale funzione incaricata a preservare e trasmettere l’energia nel tempo; dall’altro si riferisce al significato letterale della parola: crepa, intervallo, taglio.
Residenze artistiche
- João Maria Gusmão e Pedro Paiva, …come in tutte le circostanze della vita, soprattutto quelle che, pur non rappresentando nulla in sé, finiscono per essere tutto nei risultati, 20 novembre 2011 – 21 gennaio 2012
- Diango Hernández, Drawing the Human Figure, 25 marzo – 26 maggio 2012
UNFINISHED CULTURE
Residenze artistiche
- Federico Baronello Indigenation, Mauro Cappotto Makes, Remakes and Unmakes, 10 aprile 2016 – 16 luglio 2016
- Vincenzo Agnetti, Photo-Graffie Dopo le grandi manovre, 12 marzo 2017 – 15 maggio 2017
- MDR (Maria Domenica Rapicavoli), Intimacies (Mediterranean Civilization), 24 settembre 2017 – 22 dicembre 2017
- Carmelo Nicosia, Japan, flight maps, 21 gennaio 2018 – 8 aprile 2018
- Christoph Meier, Ute Müller, Nicola Pecoraro, Unfinished Sculpture, 15 aprile 2019 – 28 luglio 2019